Web Toolbar by Wibiya

martedì 14 settembre 2010

Attacco studiato ai consultori: interessi economici? da Vita di donna community

Lazio: "I consultori non sono abortifici. Ed io non ci sto"

consultori 
Tre domande a "La Repubblica" di Giuseppina Adorno, presidente della Consulta dei consultori di Roma
di Monica Soldano
I consultori sono degli abortifici. Questo il messaggio, che risuona forte e chiaro, dai commenti virgolettati di Antonio Assimita, direttore generale del Moige, lanciati dalle pagine di la Repubblica, cronaca di Roma, il 2 settembre scorso. A dare l’allarme il racconto
“E’ povera, le consigliano di abortire”, a firma di Alessandra Paolini.
Così, Giuseppina Adorno, presidente della Consulta dei consultori di Roma, chiede nero su bianco a La Repubblica di precisare quei fatti, prima dei commenti. Almeno tre i punti poco chiari, su cui, in una lettera, con preghiera di pubblicazione, interroga la giornalista e chi ne è responsabile. Nell’attesa, Vita di Donna, l’ha incontrata, per saperne di più.
Quali sono gli elementi poco chiari di quel racconto, che ha poi suscitato commenti a raffica, anche da Fabio De Lillo, assessore all’Ambiente della Regione Lazio, oltre che da Assimita del Moige?
Innanzitutto, non è possibile denunciare un episodio grave come quello in questione senza dire in quale consultorio è avvenuto quanto segnalato, quale richiesta è stata fatta dall’interessata quando si è recata in consultorio e quale figura professionale abbia dato alla signora Teresa quell’unica indicazione: di abortire, perché povera.
Lei crede che sia stato un racconto un po' alterato per cominciare a preparare il terreno per altro?
Penso proprio di sì, non mi sembra casuale. Mi meraviglio che ci sia stata tanta approssimazione nel racconto, anche perché da altre fonti si è saputo che l’episodio citato era avvenuto in un Municipio e non in consultorio. Escludo che un operatore di consultorio possa esprimersi in quei termini, ma anche se fosse stato un singolo episodio, perché buttare fango a pioggia su tutti e senza neanche chiedersi che cosa siano i consultori e quali siano i veri problemi da discutere?
E quali sono?
L’agenda del dibattito pubblico è già fitta, a partire da martedì 14, quando con gli operatori, tra cui Lisa Canitano, la vostra presidente, ci incontreremo all’ospedale San Camillo di Roma. Nessuno vuole negare i problemi, ma qui si tratta di raccontare i fatti. Ricordo che i consultori non devono essere centri di accoglienza per donne in difficoltà, ma servizi per la salute sessuale e riproduttiva. Accoglienti, laici, rispettosi dei valori che la persona porta e dai quali si deve partire per instaurare una relazione d’aiuto.
E’ vero che martedì prossimo in commissione Politiche sociali, alla Regione Lazio, si inizierà a discutere della proposta della pidiellina Olimpia Tarzia per la riforma e la riqualificazione dei consultori?
Si, ma non si tratta di riqualificazione, bensì di cancellazione dei consultori pubblici – visto che si prevede l’abrogazione della legge 15/76, che istituisce i consultori nel Lazio - e di devoluzione di somme a favore di associazioni private che hanno obiettivi diversi da una struttura pubblica. Temiamo che stia per cominciare una battaglia ideologica sulla pelle delle donne.
Cosa pensate di fare?
Farlo sapere in giro, discutere con le persone. Ecco perché, anche con le associazioni della Casa Internazionale delle donne, abbiamo dato vita ad un movimento per la difesa dei consultori, nati proprio dalle lotte delle donne per la tutela della propria salute, e abbiamo scritto un appello su cui stiamo chiedendo le firme sul sito:
http://consultaconsultoriroma.blogspot.com/.
Chiederete un’ audizione?
Si, certo, ma non basta. Ci appelliamo a tutti coloro che vogliono conoscere e impegnarsi contro questa proposta, perché firmino l’appello in difesa dei consultori familiari pubblici e consultino il blog della Consulta, il sito della Casa Internazionale delle Donne e Vita di Donna, per aggiornarsi sugli appuntamenti delle prossime settimane e partecipare alle iniziative che stiamo organizzando.
Fonte: Vita Di Donna Community , Lazio: "I consultori non sono abortifici. Ed io non ci sto"

Nessun commento:

Posta un commento